2015 ETIOPIA

dal 06 al 22 novembre 2015


Nord Etiopia, un viaggio nella storia e nelle tradizioni dell’Etiopia copta, visitando chiese, monasteri, castelli e palazzi che narrano una cultura millenaria. la Gerusalemme d’Africa con le sue undici chiese monolitiche scavate nella roccia.
Sud Etiopia, un viaggio lungo la Rift Valley e nella Valle dell’Omo River che da Addis Abeba giunge fino a Turmi, quasi al confine con il Kenya. Un incontro con le tribù della Valle che hanno mantenuto la loro cultura e tradizioni ancestrali, tramandandole di generazione in generazione.
Un’esperienza di viaggio rivolta a ‘viaggiatori’, persone che non ritengono il comfort una priorità, ma che cercano l’approfondimento culturale, il contatto con la natura incontaminata e con le antiche tradizioni.
Sono previsti lunghi trasferimenti via terra in bus e fuoristrada 4×4 che possono essere lunghi e faticosi. Il viaggio richiede una buona capacità di adattamento.

1° giorno: venerdi 6 novembre 2015: Partenza per Addis Abeba
Partenza da Padova in bus per l’aeroporto di Venezia con il volo di linea Alitalia per Roma. Arrivo e proseguimento con il volo di linea Ethiopian Airlines per Addis Abeba.

2° giorno: sabato 7 novembre 2015: Arrivo ad Addis Abeba
Arrivo all’aeroporto Bole di Addis Abeba, disbrigo delle formalità doganali e incontro con l’organizzazione locale. Giornata dedicata alla visita di Addis Abeba “nuovo fiore” in amarico. La città è situata quasi esattamente nel centro geografico del Paese a 2500 metri s.l.m..
Visita del Museo Nazionale, che ospita “Lucy”, il famoso ominide fossilizzato trovato nel 1974, e molti reperti della cultura axumita. Escursione al Monte Entoto, dal quale si può godere di uno spettacolare panorama sulla città. Visita della chiesa di Maryam, con annesso museo di oggetti ecclesiastici. Al ritorno visita al Museo Etnografico dove si trova una ricca collezione di icone.

3° giorno: domenica 8 novembre 2015: Addis Abeba – Axum – Adigrat
Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Axum.
Arrivo e visita della capitale degli Axumiti, antico regno dell’Africa orientale. La città famosa per le sue steli ora è un modesto villaggio che non ricorda la grandezza dell’impero axumita. La leggenda dice che la regina di Saba (Makeda il suo nome etiopico) sia vissuta proprio qui, forse nel 1000 a.C. e che il suo potente regno andasse dalla penisola sudarabica a tutta l’Africa orientale nel periodo in cui tutta l’area era legata al commercio dei prodotti che dall’oriente dovevano giungere all’occidente e viceversa: profumi, spezie, oro, gemme, tessuti preziosi, avorio ed altro transitavano attraverso il Mar Rosso. Visita di alcuni monumenti tra cui il bagno e il palazzo della regina di Saba, la necropoli con le tombe sotterrane e la cattedrale Santa Maria di Sion, costruita nel 1655. Tra questa chiesa ed una costruzione moderna si trova il luogo dove un vecchio guardiano custodirebbe l’originale Arca dell’Alleanza portata in Etiopia, secondo la leggenda, da Menelik, il mitico figlio di re Salomone e della regina di Saba.
Nel pomeriggio partenza per Adigrat (ca. 120 km) e lungo il percorso visita del tempio della Luna a Yeha.


4° giorno: lunedi 9 novembre 2015: Adigrat – Makalle
Giornata dedicata alle visita delle magnifiche chiese rupestri del Tigrai, scolpite nella roccia dal VII al XVI secolo, da monaci/scultori. Questa regione è di aspra bellezza, con imponenti ambe e belle vallate con sicomori giganteschi.
Trasferimento a Makalle (ca. 140 km).

5° giorno: martedi 10 novembre 2015: Makalle – Lalibela (via Sekota)
Giornata dedicata al trasferimento a Lalibela (ca. 300 km) attraversando la valle di due affluenti del Tekeze, dove crescono i baobab e risalendo sulle montagne della regione del Lasta con l’imponente massiccio dell’Abuna Josef, regione abitata dell’etnia Amara e Wollo. Arrivo a Lalibela.

6° giorno: mercoledi 11 novembre 2015: Lalibela
Giornata dedicata alla visita di Lalibela, capitale della dinastia Zagwe del XII secolo e una delle località storiche più significative di tutta l’Africa. E’ conosciuta come la “Gerusalemme nera” in quanto simbolo della città santa e attraversata, come Gerusalemme, dal fiume Jordano, meta di pellegrinaggi da tutta l’Etiopia. Il complesso è formato da imponenti chiese monolitiche, scavate nel tufo rosa della montagna e spesso collegate fra loro da cunicoli e gallerie. La maggior parte di esse sono “liberate” dalla montagna da tutti e quattro i lati. Le chiese sono internamente e finemente scolpite. Visita del primo gruppo di chiese.


7° giorno: giovedi 12 novembre 2015: Lalibela
Giornata dedicata alla visita del secondo gruppo di chiese di Lalibela e della chiesa di Imrahana Chistos, costruita in un’ampia grotta a 30 km da Lalibela. La chiesa è uno degli esempi più belli di stile axumita risalente al regno di Re Imrahana ed è raggiungibile con una passeggiata in salita di circa 20 minuti.

8° giorno: venerdi 13 novembre 2015: Lalibela – Gondar
Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Gondar.
Arrivo e pomeriggio dedicato alla visita della città, capitale etiope nel XVII secolo sotto la dinastia gondarina a cui appartiene il re Fasiladas, che conserva imponenti monumenti quali castelli, palazzi, biblioteche, scuderie, bagni e chiese, molti dei quali si trovano recinto imperiale.
In altra zona, il Bagno di Fasilidas contiene un’ampia piscina che viene riempita d’acqua durante le celebrazioni dell’Epifania. Visita della chiesa di Debra Berhan Selassie, una delle più celebri di Etiopia per le decorazioni interne e per il bellissimo soffitto dipinto.

9° giorno: sabato 14 novembre 2015: Gondar – Bahir Dar
Trasferimento per Bahir Dar (ca. 140 km) ed escursione alle cascate Tiss Issat (“acqua fumante”), meglio conosciute come le Cascate del Nilo Azzurro. Un breve sentiero porta ad un antico ponte portoghese che attraversa il fiume di fronte alle spettacolari cascate, larghe oltre 400 metri e profonde 45, dopodiché il fiume riprende il suo percorso sinuoso in gola per immettersi nel Nilo Bianco a Khartoum, in Sudan.
Nel pomeriggio escursione in barca alle isole del Lago Tana, dove si trovano numerose chiese e monasteri, risalenti al XVI secolo, che hanno offerto rifugio e sepoltura ad imperatori etiopi e monaci copti. Questi complessi religiosi conservano splendidi affreschi, manoscritti antichi e collezioni di oggetti preziosi. Visita delle chiese di Ura Kidane Meheret e Azua Mariam, immerse nella natura lussureggiante della penisola di Zeghie,

10° giorno: domenica 15 novembre 2015: Bahir Dar – Addis Abeba – Lago Langano
Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Addis Abeba. Arrivo e partenza con veicoli 4×4 in direzione Sud fino al Lago Langano (ca. 200 km), nella Rift Valley, attraverso una regione celebre per i suoi laghi incastonati sul fondo dei crateri. La Rift Valley è la più grande spaccatura della crosta terrestre, che si è formata circa 25 milioni di anni fa e che ha diviso in due parti il continente africano, dal Mar Morto fino al Mozambico. In Etiopia, la faglia attraversa il paese in direzione est-sud.

11° giorno: lunedi 16 novembre 2015: Lago Langano – Arba Minch
Partenza per Arba Minch (ca. 300 km). Ai lati della strada asfaltata scorre un paesaggio ricco di vegetazione e puntellato di villaggi e piccole cittadine. Lungo il trasferimento sosta al villaggio di Chencha del popolo dei Dorze. I Dorze sono un popolo di agricoltori che vive sulle montagne a
nord di Arba Minch, sono abili tessitori e hanno alte capanne di bambù.

12° giorno: martedi 17 novembre 2015: Arba Minch – Jinka
Mattinata dedicata alla navigazione sul lago Chamo dove è probabile vedere coccodrilli e
ippopotami e tante varietà di uccelli. Al termine partenza per Jinka (ca. 250 km) con sosta al
mercato di Alduba e al museo dei popoli del sud.

13° giorno: mercoledi 18 novembre 2015: Jinka – Turmi
In mattinata visita dei villaggi Mursi, che si trovano sul confine del Parco del Mago. I Mursi sono una popolazione nilotica dedita principalmente alla pastorizia. Sia le donne che gli uomini usano le scarificazioni decorative e rituali, le donne usano il piattello labiale come simbolo di casta.
Proseguimento per Turni (ca. 140 km) dove vive il popolo degli Hammer, una comunità composta da 45.000 individui che vivono di agricoltura e allevamento e sono famosi per le decorazioni corporee e le acconciature realizzate intrecciando le ciocche di capelli una per una con una mistura di ocra, acqua e resina.

14° giorno: giovedi 19 novembre 2015: Turmi – Konso
Partenza per il villaggio dei Karo, una popolazione che vive in capanne di forma circolare. Ormai solo alcune centinaia di individui, i Karo, che significa fiume, si decorano il corpo con disegni che ricordano la faraona selvatica. Visita del mercato dei Konso e proseguimento per Konso (ca. 180km).

15° giorno: venerdì 20 novembre 2015: Konso – Awasa
Visita di un bel villaggio Konso, un popolo di agricoltori sedentari che sono riusciti, praticando la coltivazione a campi terrazzati, a sfruttare al massimo la zona collinare in cui vivono. I villaggi sono infatti arroccati sull’alto delle falesie oppure intorno a picchi dominanti le valli circostanti, e costituiscono un esempio di architettura primitiva tra i più interessanti per accuratezza di finiture e concezione distributiva dei recinti.
Partenza per Awasa (ca. 365 km).

16° giorno: sabato 21 novembre 2015: Awasa – Addis Abeba – Rientro in Italia
Trasferimento ad Addia Abeba (ca. 280 km). Visita del mercato del pesce di Awasa e del sito delle steli di Tiya. Arrivo ad Addis Abeba. Cena in ristorante tradizionale con danze.
Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di linea Ethiopian Airlines per Roma.

17° giorno: domenica 22 novembre 2015: Arrivo in Italia
Arrivo all’aeroporto di Roma e proseguimento con il volo di linea Alitalia per Venezia e poi in bus rientro a Padova